...nunc et in hora mortis nostrae. Amen.
E così, anche per quel giorno, la seconda preghiera del mattino era finita. Di lì all' ora di pranzo
i novizi si sarebbero esercitati in "uso della mazza chiodata nella difesa della fede".
I giorni, nell' abbazia di San Svetonio da Ripafratta, passavano tutti allo stesso modo,
una lenta alternanza di preghiera, studio e addestramento militare.
La vita di Morzan era quella, scandita da campane e litanie, dai libri e dalle spade.
Era sempre stata quella, fin da quel giorno di quasi quindici anni prima in cui, ancora bambino,
aveva faticosamente percorso la lunga salita che porta dal villaggio all' abbazia per la prima
ed unica volta.
Per un orfano di entrambi i grnitori, quella del seminario è forse la via più certa per avere una
vita serena senza l' oscura incombenza della povertà. Ma soprattutto è la scelta migliore per un
bambino ritenuto diverso, malvoluto e odiato da tutti gli abitanti del piccolo borgo dove Morzan
era nato. Cominciò ad attirarsi le paure e le maldicenze dell' intero paese paese fin da subito.
quando nacqe, infatti, sua madre morì di parto e dopo circa un anno suo padre venne
trovato morto non lontano da casa. I paesani allora cominciarono a mormorare. Mormoravano che il
piccolo attirasse la sfortuna, che fosse maledetto.
Nessuno lo voleva e venne allevato da Deckard Gattin, il vecchio sacerdote del villaggio, l' unico
che non credeva alle maldicenze che accompagnavano il bambino.
Ma quel che fu peggio per Morzan furono le sue strane capacità. La gente diceva che riusciva a
influenzare chi gli era intorno, che riusciva a modificare gli stati d' animo di chi gli si
avvicinava e chi era tanto ardito da guardarlo dritto negli occhi, veniva colto da inspiegabili
paure. L' anziano tutore continuava a difendere Morzan sostenendo che si trattava di semplici
coincidenze non imputabili al bambino, che era sempre più spaventato e taciturno.
Come se non bastasse sembrava che i ragazzi del villaggio non avessero moglio da fare che tormentare
il bambino. Lo tormentavano, lo deridevano e lo picchiavano.
Il vecchio Deckard Gattin sapeva che non avrebbe potuto proteggere il ragazzo per sempre, Doveva
portarlo in un luogo sicuro.
Fu così Che Morzan fu portato a San Svetonio da Ripafratta. Ma quei giorni stavano per finire,
il lungo cammino per essere ordinato chierico stava per avere fine.
Finalmente sarebbe tornato. Dopo quindici anni Morzan sarebbe tornato nel mondo che non lo aveva
voluto. Srebbe tornato, e stavolta non si sarebbe lasciato cacciare di nuovo.
...continua?
ps: è estremamente probabile che cambierò il nome, questo è troppo simile a quello dell' anno scorso.